IL PROGETTO
Con Open Restoration la Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino apre al pubblico i suoi laboratori e i cantieri di restauro. Dai dipinti alle opere lignee, dagli arredi antichi fino ad arrivare all’arte contemporanea: che cosa significa studiare i materiali e le tecniche esecutive di un’opera d’arte? Da cosa si sviluppa un progetto di restauro?
Il lavoro dei restauratori, la documentazione, i diari di cantiere, le indagini diagnostiche e l’evoluzione degli interventi sono a vostra disposizione: entrate in questo inaspettato, affascinante mondo!
RAPPRESENTARE PER CONSERVARE: COME SI FA?
Se è vero che la pratica del restauro è un’attività di tipo tecnico-scientifico e non di tipo artistico, è anche vero che per conservare al meglio un oggetto d’arte è necessario conoscerlo in maniera profonda, saperlo osservare e rappresentare.
In questa sezione di Open Restoration, allora, parliamo delle tecniche, analogiche e digitali, utili alla rappresentazione delle opere d’arte e alla comprensione delle loro caratteristiche materiche, strutturali, geometriche e morfologiche: un momento imprescindibile per approntare un intervento di restauro!
INCONTRI
La pratica del restauro è sicuramente un lavoro di squadra, in cui vengono coinvolte diverse professioni e in cui i restauratori spesso operano in team. Dagli incontri, dalle sinergie, da competenze differenti, spesso nascono strategie vincenti per la conservazione del nostro patrimonio.
E allora, perché non raccontare il punto di vista degli studenti, dei giovani professionisti o dei ricercatori? Perché non usare le loro parole, i loro volti, per raccontare la storia di questa professione?
IL VIAGGIO DEL POLITTICO
Open Restoration vi porta all’interno del cantiere di restauro del Polittico di Monte San Pietrangeli. Questa storia inizia così: nel 1501 il pittore Vittore Crivelli riceve la commissione per un polittico da collocare all’interno della chiesa di Monte San Pietrangeli. Pochi mesi dopo, però, Vittore muore, lasciando l’opera incompiuta e un grande mistero circa quale pittore – o, più verosimilmente, quali! – l’abbia in seguito portata a termine…
Per seguire il viaggio del Polittico attraverso i secoli ed il suo recente restauro, seguite i contenuti dedicati.
ARTE CONTEMPORANEA E RESTAURO
L’arte contemporanea, si sa, è caratterizzata da tecniche di esecuzione inedite e da una grande eterogeneità dei materiali impiegati. A volte, le opere d’arte contemporanea possono essere deperibili, effimere, concettuali, oppure possono prevedere una performance o un movimento.
Ma se un’opera d’arte contemporanea può avere caratteristiche così diverse rispetto ad un’opera “tradizionale”, fin dove è lecito spingersi in un progetto di conservazione o in un intervento di restauro? Quali strategie bisogna adottare, che cosa si può fare? In questa sezione analizziamo alcuni casi interessanti…
Informazioni e contatti
Prof.ssa Laura Baratin (Presidente Scuola)
laura.baratin@uniurb.it
Collegio Raffaello — Piazza della Repubblica, 13 — 61029 Urbino PU
Tel. +39 0722 304587 Cell +39 348 8554292